Manuale per i professionisti del legno

Manuale per i professionisti del legno

“Mille legni Woods” è un volume che non può mancare fra i manuali professionali degli addetti ai lavori (falegnami, architetti, ingegneri, designer, geometri, carpentieri e capimastri) o degli appassionati della materia

Cantarutti G. (a cura di): 1000 legni Woods, Dindi editore, Tavagnacco (UD), 2007, pp.1078, € 78

Nella biblioteca degli addetti ai lavori (falegnami, architetti, ingegneri, designer, geometri, carpentieri e capimastri) questo libro non può non esserci.

E ovviamente in quella degli amanti del legno come prodotto della natura, e perciò vivo anche se fatto a fette, piallato e impiallicciato, trattato, forzato e compensato.

Stampato su carta ecologica 1000 legni è una finestra su tutte le foreste del mondo, visitate una ad una, legno per legno dall’Autore in persona che possiede una delle più rinomate xiloteche esistenti al mondo “Lignamundi” ricca di 1300 raccolti o scambiati con altri collezionisti in giro per il globo terrestre.

“Amor di legno” che Cantarutti esprime anche attraverso la segnalazione di tutte le reali conseguenze dell’azione umana sull’ecosistema, ricorrendo all’utilizzo di simboli (rosso, giallo e verde) ognuno dei quali sta indicare la fine che sta facendo nel mondo quella determinata essenza.

Così il rosso sta per: legno problematico, si eviti l’impiego.
Il giallo: legno non sempre di sicuro utilizzo.
Il verde: legno sostenibile, utilizzabile.

Già, la sostenibilità! Gran bella parola, in nome della quale si rischia però di far passare ogni genere di nequizia se cala il livello d’attenzione.

Non a caso l’editore avverte che “anche la cellulosa contenuta nella carta su cui questo libro è stampato proviene da foreste gestite in modo sostenibile”.

Ci vuole passione. Scrive Alan B. Curtis nella prefazione al libro: “Gianni [Cantarutti] visitò le foreste di conifere del mio Oregon, dove i tronchi raggiungono diametri di 3 metri e altezze fino a 80 metri. Raccolse subito talmente tanti campioni da non poter nemmeno pensare di caricarli tutti sull’aereo, eppure stava sempre cercando l’ennesimo ‘pezzo speciale’, un altro legno da portare con sé.”

Sull’ottima fruibilità dell’opera solamente qualche indicazione. La prima riguarda gli “usi” raccolti in dieci categorie: costruzioni; mobili per esterni; mobile, impiallicciatura per decoro; pavimenti; strumenti musicali; giocattoli; imbarcazioni; carta; imballaggi, pannelli; oggetti.

La seconda è la resa fotografica di ciascuna essenza che occupa i tre quarti di ogni pagina.

La terza sono gli indici: per nome locale; per nome botanico; per nome italiano; per nome inglese.
Una bibliografia essenziale (ma non stringata) chiude il volume.

A proposito, lo sapevate che esiste un’Associazione Internazionale Collezionisti del Legno? Fondata nel 1947 conta associati in ogni parte del mondo che raccolgono tutte le informazioni possibili su ogni specie legnosa.