Le parti della chitarra, uno strumento senza tempo

Le parti della chitarra, uno strumento senza tempo

Tra gli strumenti musicali più suonati e conosciuti in tutto il mondo troviamo sicuramente la chitarra: che sia classica oppure elettrica, il suo suono è inconfondibile, ed è spesso parte integrante e fondamentale per la riuscita e il successo delle canzoni e delle musiche che più amiamo. Ma quali sono le parti della chitarra? Com’è fatta? In questo articolo approfondiremo le specifiche che compongono sia una chitarra classica, che elettrica, andando a fondo nella conoscenza di questo strumento affascinante e senza tempo.

Ecco quali sono le parti della chitarra, che la rendono uno strumento unico

Come abbiamo già precedentemente accennato, lo strumento della chitarra si suddivide in due diverse tipologie: quella classica, e quella elettrica. La differenza non sta semplicemente nella produzione del suono, nel primo più classico e nell’altro più moderno ed elettronico, bensì anche nella maniera in cui esse sono state costruite, e le loro caratteristiche. Scopriamo insieme quali sono le caratteristiche principali della chitarra classica.

La chitarra classica: ecco le sue parti

Nelle chitarre classiche, per prima cosa troviamo il fondo della cassa, ossia quella porzione di cassa armonica che terrà ordinate le fasce, ed è formata da un paio di pezzi in legno, generalmente due o tre. Successivamente, troveremo la cassa di risonanza, dove verrà amplificato il suono emesso: è proprio sulla cassa che verranno fissati sia il manico, che il ponte, grazie alla sua superficie ampia e spaziosa. Il ponte, invece, è quel componente in legno che permetterà di poter fissare le corde direttamente alla cassa.

Sul manico, invece, troveremo i tasti, ossia i pezzi in legno piatti che permetteranno alle dita di suonare gli accordi e le note musicali; perpendicolari alle corde, invece, troveremo le frette, ossia le barrette in metallo che permetteranno di accorciare la lunghezza delle vibrazioni della corda suonata: così facendo, sarà possibile ottenere note in altezze di suono diverse.

Le corde, già precedentemente menzionate, sono sei fili, composti in acciaio o in nylon che, tenendole tese, potranno riprodurre i diversi suoni della chitarra. Vicino alle corde, troveremo invece le chiavi, chiamate anche meccaniche: sono degli ingranaggi che, allentandoli o svitandoli, potranno permettere di allentare e regolare la tensione delle corde, producendo così dei suoni diversi: le corde, infatti, vengono installate arrotolate direttamente vicino alle chiavi. La “faccia” della chitarra, invece, è chiamata tavola: è una tavola armonica che permetterà di poter generare la qualità acustica della chitarra stessa.

La straordinaria musica prodotta dalla chitarra è unica e inconfondibile: la bravura del musicista dovrà necessariamente tenere conto anche della portata e della qualità dello strumento che suona, parte integrante del suo lavoro creativo e amato in tutto il mondo.