Come ottimizzare la durata e l’efficienza delle caldaie

Come ottimizzare la durata e l’efficienza delle caldaie

Mai come oggi sentiamo la necessità di ottimizzare i consumi della caldaia. Con gli aumenti del costo del gas visti nel 2022, infatti, tutti noi ci siamo ritrovati a dover pagare bollette dalle cifre esorbitanti, e non vogliamo più vivere la stessa situazione. Per evitarlo si possono fare delle piccole -ma grandi- modifiche al nostro comportamento in casa, in modo da ottimizzare durata ed efficienza della caldaia.

Con questi accorgimenti potremo riscontrare una grande differenza, e risparmiare molto sui consumi ottenendo al contempo una maggiore efficienza energetica. In poche parole: pagando di meno avrai la casa più calda. Ma come? Vediamolo insieme.

Effettuare la manutenzione per ottimizzare l’efficienza della caldaia

Prima di ogni cosa, è importante soffermarsi sull’importanza della manutenzione della caldaia per verificare che l’impianto possa funzionare al meglio. Una caldaia sporca o danneggiata, infatti, rischia solo di consumare molta più energia e di non riuscire comunque a riscaldare gli ambienti come dovrebbe.

Ecco perché bisogna far effettuare la manutenzione ordinaria a un tecnico almeno una volta all’anno, meglio se alla fine dell’autunno in previsione dell’uso maggiore dell’impianto durante l’inverno. Sono molte le aziende specializzate che si occupano di questo: clicca qui per vedere i servizi offerti da un centro assistenza caldaie a Roma e rivolgiti a loro per qualsiasi tipo di problema della tua caldaia.

Ricorda che, per altro, la manutenzione ordinaria della caldaia è obbligatoria a diverse cadenze (ogni 4, 2 o 1 anno) in base a quanto è datato e potente l’impianto.

Oltre a questo, è importante anche occuparsi periodicamente della pulizia dei termosifoni: spesso vi si accumulano dentro sporco e polvere che impediscono la dispersione di calore.

Come ottimizzare l’uso della caldaia: buone abitudini

Ecco cos’altro puoi fare per risparmiare sulle bollette e ottenere un rendimento energetico migliore dalla tua caldaia:

  • Impostare la temperatura in modo più moderato. È sufficiente rimanere sui 18-19° per avere in casa abbastanza calore. Considera che ogni grado in più comporta un aumento dei costi pari al 5-6%.
  • Impostare la temperatura dell’acqua calda sui 45-55°: anche questo piccolo accorgimento consente di risparmiare un 5-10% sui consumi energetici. Non sarà molto, ma sul bilancio annuo eccome se lo è!
  • Lasciare sempre in funzione la caldaia: un impianto di riscaldamento consuma di più nella fase iniziale, quando deve portare l’acqua alla temperatura impostata prima di riuscire effettivamente a riscaldare gli ambienti. Accenderlo e spegnerlo continuamente comporta un dispendio energetico maggiore che lasciarlo acceso in modo più continuativo.
  • Installare le valvole termostatiche, così da regolare la temperatura dei singoli ambienti e limitare lo spreco nelle stanze non vissute.
  • Lasciare liberi i termosifoni: coprirli con lunghe tende o appoggiandoci oggetti sopra impedisce la diffusione del calore da parte dei radiatori. Devono essere sempre liberi ed esposti.
  • Evitare la dispersione di calore: si può fare sostituendo gli infissi con modelli migliori o isolando l’edificio con un cappotto termico, ma a volte è sufficiente ricordarsi di chiudere finestre e tapparelle nelle ore notturne, quando non c’è bisogno che stiano aperte.

Sostituire l’impianto con una caldaia a condensazione

Se il tuo impianto è troppo datato, questi accorgimenti non avranno l’effetto che speri. Probabilmente è arrivato il momento di cambiare caldaia, e la scelta migliore che tu possa fare oggi in termini di risparmio sui consumi è optare per una caldaia a condensazione.

Questo tipo di impianto, infatti, ottimizza i fumi derivanti dalla combustione del gas per produrre ulteriore energia, e questo consente di risparmiare fino al 30% sui consumi energetici. Anche se inizialmente costa un po’ di più, in realtà questo investimento ti farà risparmiare tantissimo e potrai vedere la differenza sin dalle prime bollette.

Inoltre è anche un’opzione molto più sostenibile, in quanto con molto meno gas produce quantità più elevate di energia, riducendo così le emissioni nocive per noi e per l’ambiente.