Quali sono i migliori infissi per l'isolamento acustico

Quali sono i migliori infissi per l’isolamento acustico?

Se stai acquistando una nuova casa o vuoi occuparti del restyling delle tue finestre, probabilmente sei alla ricerca dei migliori infissi per l’isolamento acustico. La finalità di un acquisto del genere è, in questo caso, il massimo comfort.

Conosciamo tutti, infatti, i problemi a cui andiamo incontro nel sentire i rumori provenienti dall’esterno. Voci umane, auto che passano, animali, apertura cantieri, camion della spazzatura, ambulanze ed altri stimoli sonori possono diventare fonti di disturbo.

Tutto questo porta a peggiorare il riposo notturno e a rovinare altri momenti di relax durante la giornata, in cui vorresti soltanto il silenzio intorno a te. Per coloro che lavorano da casa, dobbiamo aggiungere le difficoltà di concentrazione nelle ore di attività.

Nelle righe che seguono cercheremo di rispondere al quesito iniziale, offrendo un quadro realistico sulle possibili scelte. In questo modo, vi farete un’idea del nostro punto di vista, condiviso con un numero crescente di persone.

Qual è la verità sui migliori infissi per l’isolamento acustico?

Il punto è proprio questo: osservare il problema esclusivamente sul versante sonoro. Se dovessimo attribuire delle preferenze a materiali e strutture senza ulteriori specificazioni, le risposte non hanno mai valore di verità assoluta.

Ad esempio, l’alluminio è da preferire quando si vuole leggerezza, mentre il legno è apprezzato per le sue proprietà di isolante termico; il PVC ha prezzi bassi, oltre che l’innegabile pregio di evitare verniciature periodiche.

In tale contesto, anche la scelta del vetro ha la sua rilevanza. In genere, maggiore è lo spessore, più alte saranno le capacità fonoassorbenti, pur non essendo una regola fissa. Per innalzare il livello di isolamento acustico, è meglio una soluzione multi-lastra, con fogli di materiale isolante tra uno strato e l’altro.

Limitatamente all’influenza sul canale uditivo, comunque, il responso più onesto che possiamo dare al quesito iniziale è: prendendo come riferimento la stessa tipologia di vetro, non c’è un’unica conformazione che renda gli ambienti impermeabili ai rumori, siano essi molesti o no.

Detto in altre parole, possiamo trovarci di fronte a un materiale di ottima qualità, ma con il quale arriviamo ad un risultato mediocre. A fare la differenza, quindi, concorre un altro fattore: la cosiddetta “posa in opera“. Ma perché è così importante? La ragione è tanto semplice quanto ovvia.

Sulla superficie totale della finestra, hanno un peso maggiore maggiore i vetri, mentre i serramenti occupano spazi decisamente più esigui. Per questo dobbiamo spostare il focus alle modalità di disposizione e al sigillamento della parte vitrea. Ad ogni modo, potete trovare i migliori infissi per isolamento acustico qui (https://www.posaqualificata.it/).

Mettere in posa i vetri: alcune raccomandazioni

Una volta dato il giusto risalto alla manodopera, dobbiamo esaminare i passi da compiere e gli errori da evitare. Per costruire una finestra totalmente fono-assorbente, è indispensabile analizzare le caratteristiche di partenza delle pareti con una stratigrafia.

Non si tratta di un passaggio obbligatorio per legge, ma caldamente consigliato per un lavoro a “regola d’arte”. Oltre alle considerazioni già esposte per i vetri e in base alla scelta di questi ultimi, terremo conto di qualche avvertenza sul serramento.

Per un risultato ottimale, i lavori partiranno con una posa del pre-telaio. Riguardo quest’ultimo, eviteremo strutture in lamiera di acciaio zincato o in ferro tubolare (soluzione ormai obsoleta), mentre daremo la preferenza a davanzali e soglie a taglio termico.